PAROLE

FRASI (In blu le parole cliccabili)

ESPERIENZE

1

Ogni sogno è legato alle esperienze recenti nel suo contenuto manifesto, mentre si ricollega alle esperienze più lontane nel suo contenuto latente. (S. Freud)

ESPERIMENTI

1

La medicina è una delle arti greche, che, malgrado il guadagno che se ne può trarre, non è praticata da un romano veramente serio... Disgraziatamente non esiste una legge che punisca i medici ignoranti, né per essi è prevista la pena capitale. Eppure essi imparano l'arte sulle nostre sofferenze e fanno esperimenti mandandoci a morte! (Plinio il Vecchio)

2

Spesso accade che quando pensiamo di condurre esperimenti sugli altri, in realtà stiamo sperimentando noi stessi. (O. Wilde)

ESPERTO

1

C'è l'uomo esperto maestro di molti, ma inutile per se stesso. (Siracide)

2

Il medico saggio deve essere esperto tanto per prescrivere un rimedio quanto per non prescrivere nulla (Baltasar Graciàn)

3

L'esperto lo si riconosce dal fatto che contraddice il dilettante anche quando quest'ultimo ha ragione. (Theo Herbst)

4

La via migliore che conduce alla saggezza è quella che vi mette per mezzo delle avversità; e il dito esperto della sventura indica agli uomini i loro errori, come non saprebbe mai farlo quanto ci viene dalla fortuna, la quale nasconde sempre il vero aspetto delle cose. (Danici).

5

Un esperto è un uomo che ha fatto tutti gli errori che è possibile compiere in un campo molto ristretto. (Niels Bohr)

ESPIA

1

Chi onora il padre espia i peccati; chi riverisce la madre è come chi accumula tesori. (Siracide)

2

L'acqua spegne un fuoco acceso, l'elemosina espia i peccati. (Siracide)

ESPONE

1

Il saggio non si espone al pericolo senza motivo, poiché sono poche le cose di cui gl'importi abbastanza; ma è disposto, nelle grandi prove, a dare perfino la vita, sapendo che a certe condizioni non vale la pena di vivere. (Aristotele)

2

Il valore di un'idea non ha nulla a che vedere con la sincerità di chi la espone. (O. Wilde)

3

L'altezza di per sé espone le cime ai fulmini. (Mecenate).

ESPRESSIONE

1

Il parere della maggioranza non può essere che l'espressione dell'incompetenza. (Réné Guénon)

2

L'abbigliamento è l'espressione della società. (Balzac)

3

L'interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un'altra espressione dell'interesse per la vita (Thomas Mann)

4

L'Italia è un'espressione geografica. (Metternich)

ESPRIMERE

1

La critica dei giornali riesce sempre ad esprimere in quali rapporti è il critico con chi viene criticato. (Karl Kraus)

2

Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di uno un giornalista. (Karl Kraus)

3

Perché esprimere le nostre opinioni? Domani le avremo cambiate. (Paul Léautaud)

ESSA

1

A nulla giova un'azione esterna compiuta senza amore; invece, qualunque cosa, per quanto piccola e disprezzata essa sia, se fatta con amore, diventa tutta piena di frutti. In verità Iddio non tiene conto dell'azione umana in sé e per sé, ma dei moventi di ciascuno. (T. da Kempis)

2

Allontànati dall'iniquità ed essa si allontanerà da te. (Siracide)

3

Attieniti alla disciplina, non lasciarla, pràticala, perché essa è la tua vita. (Salomone)

4

Chi abbraccerebbe la virtù per se stessa, se anch'essa non riservasse dei vantaggi? (Giovenale)

5

Confesso la verità quando essa mi danneggia, come anche se mi giova. (Michel de Montaigne)

6

Corona magnifica è la canizie, ed essa si trova sulla via della giustizia. (Salomone)

7

Datemi della materia, e con essa io creerò un mondo. (Immanuel Kant)

8

Dinanzi a Dio, il quale mi giudicherà per le mie azioni, che mi gioverebbe se io anche possedessi tutta la scienza del mondo, ma non avessi l'amore? Datti pace da una smania eccessiva di sapere: in essa, infatti, non troverai che sviamento grande ed inganno. (T. da Kempis)

9

Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano! (Gesù)

10

Felice colui che viene ammaestrato direttamente dalla verità, così come essa è, e non per mezzo di immagini o di parole umane; ché la nostra intelligenza e la nostra sensibilità spesso ci ingannano, e sono di corta veduta. (T. da Kempis)

11

Il culmine di una vita felice è una sicura tranquillità e una inalterata fiducia in essa. (Seneca)

12

Il più delle volte un'aria di dolcezza o fierezza in una donna, non significa che essa sia dolce o fiera: è semplicemente un modo d'esser bella. (A. Karr)

13

Il Signore creò l'uomo dalla terra e ad essa lo fa tornare di nuovo. (Siracide)

14

Il trattamento psicoanalitico poggia sulla sincerità. In essa risiede gran parte dell'effetto educativo e del valore etico della psicoanalisi, ed è pericoloso allontanarsi da questo fondamento. (S. Freud)

15

Io esecro l'anarchia, perché è lo smembramento della società incivilita; io aborro la demagogia, perché essa è l'onta del popolo e lo scandalo della libertà (Lamartine).

16

L'attesa del piacere, è essa stessa piacere (Lessing)

17

L'eco è spesso più bella che la voce da essa ripetuta (Oscar Wilde)

18

L'insonnia per la ricchezza logora il corpo, l'affanno per essa distoglie il sonno. (Siracide)

19

La gentilezza consiste nell'amare la gente più di quanto essa non meriti. (Joseph Joubert)

20

La nostra libertà dipende dalla libertà di stampa, ed essa non può essere limitata senza che vada perduta. (Thomas Jefferson)

21

La ricchezza può essere buon condimento nel banchetto della vita; ma tristo quel commensale cui essa sia tutt'insieme condimento e vivanda (Arturo Graf)

22

La terra è madre di tutti e tutti devono avere su essa eguali diritti. È come sperare che i fiumi possano andare contro corrente il credere che un uomo nato libero possa essere felice, quando lo si costringe e quando gli si toglie la libertà di andare dove vuole. (Joseph - Capo pellerossa)

23

La verità è cosa tanto grande, che non dobbiamo sdegnare alcun mezzo che ad essa ci conduca. (Michel de Montaigne)

24

La vita familiare cessa di essere libera e bella appena essa è fondata sui prestiti ed i debiti. (Henrik Ibsen)

25

Nessun male è onorevole: la morte lo è, essa dunque non è un male! (Zenone)

26

Non dare l'anima tua alla tua donna, sì che essa s'imponga sulla tua forza. (Siracide)

27

Pienezza della sapienza è temere il Signore; essa inebria di frutti i propri devoti. (Siracide)

28

Radice d'ogni male è la cupidigia: essa commette i sacrilegi e i furti, compie le rapine e le prede, cagiona le guerre e gli omicidi, chiede e riceve iniquamente, ingiustamente negozia, dà o riceve ad usura, presiede alle frodi, scioglie il patto, viola il giuramento, corrompe la testimonianza, perverte il giudizio (S. Innocenzo).

29

Se la gente si lamenta perché io parlo troppo di me, io mi lamento perché essa non parla neppure a sé. (Michel de Montaigne)

30

Se la gioventù è un difetto, essa è un difetto di cui ci liberiamo troppo presto. (James Russell Lowell)

31

Se ti concedi la soddisfazione della passione, essa ti renderà oggetto di scherno ai tuoi nemici. (Siracide)

32

Se uno non vuole morire, non vuole vivere: la vita ci è stata data con la condizione della morte; noi avanziamo verso di essa. (Seneca)

33

Sii fedele alla preghiera, perché essa è di ostacolo al peccato e al male (Corano)

34

Tra i popoli libici tua moglie è infamata, o Gallo, gravemente di un'avidità senza misura. Ma sono pure e semplici calunnie: essa non suol ricevere alcuna cosa. Che cosa dunque suol fare? Dare, darestessa. (Marziale)

35

Una cosa non è necessariamente vera perché un uomo muore per essa. (Oscar Wilde)

36

Vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata. (Seneca)

ESSE

1

Certamente, la limitazione della libertà religiosa delle persone e delle comunità non è soltanto una loro dolorosa esperienza, ma colpisce innanzitutto la dignità stessa dell'uomo, indipendentemente dalla religione professata o dalla concezione che esse hanno del mondo. La limitazione della libertà religiosa e la sua violazione contrastano con la dignità dell'uomo e con i suoi diritti oggettivi. (Giovanni Paolo II)

2

Dirti di amar tua madre, tuo padre, tua moglie, tuo figlio, i tuoi fratelli, sarebbe offenderti mortalmente, ti dirò solo che queste persone ti devono esser sante e che un dolore recato da te ad alcuna di esse deve pungerti più di un pugnale che ti venisse inflitto nel cuore (P. Mantegazza)

3

I critici giudicano le opere e non sanno essere giudicati da esse. (Jean Cocteau)

4

L'occhio desidera grazia e bellezza, ma più ancora di esse il verde dei campi. (Siracide)

5

L'ozio è nemico dell'anima; e quindi i fratelli devono in alcune determinate ore occuparsi nel lavoro manuale e in altre ore, anche esse ben fissate, nello studio delle cose divine. (Regola di S. Benedetto)

6

L'uomo che non bada a liberasi la mente dalle idee ignobili e spesso le accoglie, viene non di rado trascinato da esse ad azioni ignobili. (S. Pellico).

7

La fame delle ricchezze è più acuta quando se ne usa che quando esse mancano. (Michel de Montaigne)

8

la vera pace del cuore la si trova resistendo alle passioni, non soggiacendo ad esse. Non già nel cuore di colui che è attaccato alla carne, non già nell'uomo volto alle cose esteriori sta la pace; ma nel cuore di colui che è pieno di fervore spirituale. (T. da Kempis)

9

Le cose non sono sempre tali quali si mostrano; il loro primo aspetto inganna molti; poche menti scoprono ciò che l'industria nasconde nell'intimo di esse. (Fedro)

10

Le opinioni non possono sopravvivere se uno non ha occasione di combattere per esse (Thomas Mann)

11

Non gonfiarti per la prestanza e la bellezza del tuo corpo; alla minima malattia esse si guastano e si deturpano. (T. da Kempis)

12

Per quanto le leggi della matematica si riferiscano alla realta', esse non sono certe, e per quanto siano certe, esse non si riferiscono alla realta'. (Albert Einstein)

13

Perché ti guardi tutto attorno quaggiù, se non è questo il luogo della tua pace? La tua dimora deve essere tra le cose celesti; quelle terrene le devi guardare come di passaggio. Passano tutte le cose, e con esse anche tu; vedi di non invischiarti, per evitare di essere catturato e perire. (T. da Kempis)

14

Quanta virtù ciascuno di noi abbia, ciò appare al momento delle avversità: non sono le occasioni che fanno fragile l'uomo, ma esse mostrano quale esso è. (T. da Kempis)

15

Se vuoi trarre profitto, leggi con animo umile e semplice, con fede. E non aspirare mai alla fama di studioso. Ama interrogare e ascoltare in silenzio la parola dei santi. E non essere indifferente alle parole dei superiori: esse non vengono pronunciate senza ragione. (T. da Kempis)

16

Tu non devi cercare che le cose vadano a modo tuo, ma volere che esse vadano proprio così come stanno andando; allora tutto andrà bene (Epitteto)

17

Una volta che conosciamo le nostre debolezze esse cessano di farci del male. (Georg C. Lichtenberg)

18

Uno sviluppo soltanto economico non è in grado di liberare l'uomo, anzi, al contrario, finisce con l'asservirlo ancora di più. Uno sviluppo, che non comprenda le dimensioni culturali, trascendenti e religiose dell'uomo e della società nella misura in cui non riconosce l'esistenza di tali dimensioni e non orienta ad esse i propri traguardi e priorità, ancor meno contribuisce alla vera liberazione. (Giovanni Paolo II)

19

Vanità è ricercare le ricchezze, destinate a finire, e porre in esse le nostre speranze. Vanità è pure ambire agli onori e montare in alta condizione. Vanità è seguire desideri carnali e aspirare a cose, per le quali si debba poi essere gravemente puniti. (T. da Kempis)

ESSENDO

1

Chi è povero, essendo amato? (Oscar Wilde)

2

Ci sono quelli -- i pochi che possiedono molto -- che non riescono veramente ad "essere", perché, per un capovolgimento della gerarchia dei valori, ne sono impediti dal culto dell'"avere"; e ci sono quelli -- i molti che possiedono poco o nulla --, i quali non riescono a realizzare la loro vocazione umana fondamentale, essendo privi dei beni indispensabili. (Giovanni Paolo II)

3

Dio non può fare anche il male, perché non può volerlo, essendo bontà infinita; ma lo tollera per lasciar libere le creature, sapendo poi ricavare il bene anche dal male. (Catechismo di S. Pio X)

4

Essendo l'uomo capace di abitudini regolatrici degli istinti, e operatrici di ordini superiori di atti, è chiaro che la perfezione caratteristica dell'uomo è nelle sue abitudini. Senza abitudini un uomo non è un uomo fatto; con abitudini perverse un uomo è un essere pervertito; con abitudini buone è un essere compiuto secondo l'ideale del suo essere. (R. Ardigò)

5

Ricordatevi dei carcerati, come se foste loro compagni di carcere, e di quelli che soffrono, essendo anche voi in un corpo mortale. (S. Paolo)

ESSENZA

1

Il desiderio è l'essenza dell'uomo. (Benedetto Spinoza)

2

L'onore è un privilegio che trae la sua principale essenza dalla rarità. (Michel de Montaigne)

3

La fiducia in se stessi è l'essenza dell'eroismo. (Ralph Waldo Emerson)

4

Per quanto tu cammini, ed anche percorrendo ogni strada, non potrai mai raggiungere i confini dell'anima; tanto profonda è la sua vera essenza. (Eraclito)

5

Ricordati di spogliare gli avvenimenti dal tumulto che li accompagna e di considerarli nella loro essenza: capirai che in essi non c'è niente di terribile se non la nostra paura. (Seneca)

ESSER

1

Ai voli troppo alti e repentini sogliono i precipizi esser vicini (T. Tasso).

2

Allora ho pensato: "Anche a me toccherà la sorte dello stolto! Allora perché ho cercato d'esser saggio? Dov'è il vantaggio?". E ho concluso: "Anche questo è vanità". Infatti, né del saggiodello stolto resterà un ricordo duraturo e nei giorni futuri tutto sarà dimenticato. Allo stesso modo muoiono il saggio e lo stolto. (Ecclesiaste)

3

Che diano o che rifiutino, godono tuttavia d'esser richieste. (Ovidio)

4

Chi non sa popolare la propria solitudine, nemmeno sa esser solo in mezzo alla folla affaccendata. (Baudelaire)

5

Chiunque può essere ragionevole, ma esser sani di mente è raro (Oscar Wilde)

6

Dirti di amar tua madre, tuo padre, tua moglie, tuo figlio, i tuoi fratelli, sarebbe offenderti mortalmente, ti dirò solo che queste persone ti devono esser sante e che un dolore recato da te ad alcuna di esse deve pungerti più di un pugnale che ti venisse inflitto nel cuore (P. Mantegazza)

7

Esser cieco non è triste; esser cieco ma non essere capace di sopportare la cecità, questo è triste. (John Milton)

8

I giovani non possono generalmente esser critici; e, per due o tre che riescano, cento lasciano ai rovi della via i brandelli del loro ingegno, o ne vengono fuori tutti inzaccherati di pedanteria e tutte irte le vesti di pungitopi: la critica è per gli uomini maturi (G. Carducci)

9

Il caffè, per esser buono, deve essere nero come la notte, dolce come l'amore e caldo come l'inferno. (Bakunin)

10

Il più delle volte un'aria di dolcezza o fierezza in una donna, non significa che essa sia dolce o fiera: è semplicemente un modo d'esser bella. (A. Karr)

11

L'esser contenti è una ricchezza naturale, il lusso è una povertà artificiale. (Socrate)

12

L'esser ricchi non è sollievo, ma mutamento di bisogni. (Michel de Montaigne)

13

La terra senza l'uomo non è che un vasto deserto, o per dir meglio un sepolcro; ella abbisogna delle mani di lui per esser coltivata; cosicché a ragione lo riguarda come un signore e sovrano, ed, attenta in riconoscerne le cure e il dominio, secondo il corso delle stagioni ora gli offre i più vaghi fiori ora i frutti più delicati ed eccellenti. (Ganganelli)

14

Muoiono le città, muoiono i regni, / copre i fasti e le pompe arena ed erba; / e l'uom d'esser mortal par che si sdegni... (T. Tasso).

15

Non esser troppo scrupoloso né saggio oltre misura. (Ecclesiaste)

16

Non esser troppo sicuro del perdono tanto da aggiungere peccato a peccato. (Siracide)

17

Non frequentare una cantante, per non esser preso dalle sue moine. (Siracide)

18

Quanto é saggio e prudente l'uomo che, durante la vita, si sforza di essere quale desidera esser trovato al momento della morte! (T. da Kempis)

19

Riconosci, o cristiano, la tua dignità, e dopo d'esser diventato partecipe della natura divina, non ricadere nella bassezza della tua prima condizione! (S. Leone Magno)

20

Spesso si scopre esser più utili le cose da noi disprezzate che quelle apprezzate. (Fedro)

21

Strappa l'oppresso dal potere dell'oppressore, non esser pusillanime quando giudichi. (Siracide)

22

Tale che non è riuscito ad esser genio, si rassegna a fare il santo. (Ugo Bernasconi)

ESSERCI

1

Bisogna sempre parer di dare spontaneamente quello che non si può impedire di esserci tolto. (V. Alfieri)

2

Non è che io abbia paura di morire, è solo che non voglio esserci quando succederà. (Woody Allen)

3

Un uomo molto chiacchierato ha sempre qualcosa di molto attraente. Deve esserci qualcosa in lui, dopo tutto (Oscar Wilde)

ESSERI

1

Essere adorati è una seccatura. Le donne ci trattano proprio come gli esseri umani trattano i loro dei. Ci adorano e non fanno altro che seccarci chiedendoci di fare qualcosa per loro. (O. Wilde)

2

L'ape è piccola tra gli esseri alati, ma il suo prodotto ha il primato fra i dolci sapori. (Siracide)

3

Non è rompendo la solitudine, bensì approfondendola, che gli esseri diventano capaci di comunicare. (Louis Lavelle)

4

Prendersi cura del pianeta è come curare la propria casa e poichè noi esseri umani viviamo e siamo immersi nella natura, è assurdo distruggerla e rovinarla. (Dalai Lama)

ESSERLO

1

A questo mondo bisogna essere un po' troppo buoni, per esserlo abbastanza. (Pierre de Marivaux)

2

Ci sono uomini così perversi che dicono che le donne sono tutte sgualdrine, solo perché una non volle esserlo. (B. J. Feijòo y Montenegro)

3

Non continuare a discutere di come deve essere un uomo buono: devi esserlo (Marco Aurelio)

4

Per chi occupa alte cariche è più utile sapersi servire di persone capaci che non esserlo egli stesso. (L. de Clapiers)

5

Preferisco essere meno tempo vecchio all'essere vecchio prima di esserlo. (Michel de Montaigne)

ESSERNE

1

La psicoanalisi è quella malattia mentale di cui ritiene di esserne la terapia (Karl Kraus)

2

Le donne apprezzano la crudeltà più di qualunque altra cosa. E amano esserne dominate (Oscar Wilde)

3

Nel passato, chi ha cercato stupidamente di ottenere il potere cavalcando la tigre ha finito per esserne divorato. (John Fitzgerald Kennedy)

4

Se hai trovato il miele, mangiane quanto ti basta, per non esserne nauseato e poi vomitarlo. (Salomone)

ESSERSI

1

Ascoltando le donne in confessione, i preti sono contenti di non essersi sposati (Armand Salacrou)

2

Dopo essersi accoppiato ogni animale è triste. (Aristotele)

3

Gli uomini si sbagliano, i grandi uomini confessano di essersi sbagliati. (Voltaire)

4

I coniugi debbono vivere insieme per punizione di aver commesso la stupidaggine di essersi sposati. (Gustave Flaubert)

ESSI

1

Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. (Gesù)

2

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. (Gesù)

3

Generalmente gli uomini non sono sinceri quando si tratta di argomenti sessuali. Essi non rivelano volentieri la loro sessualità, ma indossano un pesante cappotto (vera fabbrica di menzogne) per nasconderla, come se nel mondo del sesso facesse sempre brutto tempo. (S. Freud)

4

Gl'italiani non hanno costumi: essi hanno delle usanze. (Giacomo Leopardi)

5

Gli Angeli sono i ministri invisibili di Dio, ed anche i nostri Custodi, avendo Dio affidato ciascun uomo ad uno di essi. (Catechismo di S. Pio X)

6

Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita. (Lucano)

7

Il compagno e l'amico si incontrano a tempo opportuno, ma più ancora di essi moglie e marito. (Siracide)

8

Il flauto e l'arpa rendono piacevole il canto, ma più ancora di essi una voce soave. (Siracide)

9

Il pregiudizio è un'opinione che non si fonda sul giudizio. Così in tutti i paesi del mondo si inoculano ai bambini tutte le opinioni che si vuole, prima che essi possano giudicare di testa loro. (Voltaire)

10

La medicina è una delle arti greche, che, malgrado il guadagno che se ne può trarre, non è praticata da un romano veramente serio... Disgraziatamente non esiste una legge che punisca i medici ignoranti, né per essi è prevista la pena capitale. Eppure essi imparano l'arte sulle nostre sofferenze e fanno esperimenti mandandoci a morte! (Plinio il Vecchio)

11

La vita per sé stessa non è né bene, né male: è il posto del bene e del male secondo che voi ad essi lo diate. (Michel de Montaigne)

12

Le moltitudini umane prive dei beni e dei servizi, offerti dallo sviluppo, sono assai più numerose di quelle che ne dispongono. Siamo, dunque, di fronte a un grave problema di diseguale distribuzione dei mezzi di sussistenza, destinati in origine a tutti gli uomini, e così pure dei benefici da essi derivanti. (Giovanni Paolo II)

13

Lodiamo gli altri in proporzione alla stima che essi hanno per noi (Charles de Montesquieu)

14

Non potendo regolare gli avvenimenti, regolo me stesso, e mi adatto ad essi, se essi non si adattano a me. (Michel de Montaigne)

15

Non sono le cose reali a turbare gli uomini, ma le opinioni che essi si fanno delle cose. (Epitteto)

16

Non è tanto l'aiuto dei nostri amici ad aiutarci, quanto la consapevolezza che essi ci aiuteranno.. (Epicuro)

17

Nulla rivela meglio il carattere degli uomini di ciò che essi trovano ridicolo (J. W. Goethe)

18

Occorre che i giovani non solo siano amati, ma che essi stessi conoscano di essere amati. (Don Giovanni Bosco)

19

Per quanto i beneficati vi divengano nemici, è certo che essi non giungeranno mai a portarvi via la più grande ricompensa concessa quaggiù all'uomo benefico, la quale consiste nella santa compiacenza di aver compiuta una nobile azione (F. G. Bortolotti).

20

Quanti uomini si preoccupano ben poco di servire Iddio, e si perdono a causa di un vano sapere ricercato nel mondo. Essi scelgono per sé la via della grandezza, piuttosto di quella dell'umiltà; perciò si disperde la loro mente. (T. da Kempis)

21

Ricordati di spogliare gli avvenimenti dal tumulto che li accompagna e di considerarli nella loro essenza: capirai che in essi non c'è niente di terribile se non la nostra paura. (Seneca)

22

Sappiate posporre all'altrui volontà, che non sia colpevole né irragionevole, le voglie vostre: scomodatevi in servigio altrui, ma non pretendete ch'altri si scomodi in vostro: e in ogni cosa richiedete dagli altri il men che potete; e siate, del più che potete, liberali con essi. (N. Tommaseo)

23

Sforzati di essere paziente nel tollerare i difetti e le debolezze altrui, qualunque essi siano, giacché anche tu presenti molte cose che altri debbono sopportare. (T. da Kempis)

24

Troppo spesso si confonde la libertà con l'istinto dell'interesse individuale o collettivo o, ancora, con l'istinto di lotta e di dominio, qualunque siano i colori ideologici con cui essi son dipinti. (Giovanni Paolo II)

25

Violarono i giorni a me consacrati, e io manderò sopra di essi il mio furore. (Ezechiele)

ESSO

1

Che c'è di più luminoso del sole? Anch'esso scompare. (Siracide)

2

Con ogni cura vigila sul cuore perché da esso sgorga la vita. (Salomone)

3

Il dolore senza dubbio ci è assegnato per divina disposizione al pari della gioia ed è un educatore molto più efficace. Esso purifica e rende più mite l'indole umana; insegna ad aver pazienza e rassegnazione, e suscita così i più profondi come i più alti pensieri. (S. Smiles).

4

L'istante che ci separa dall'oggetto che noi amiamo è terribile; esso ci distacca dal rimanente del mondo. (Napoleone Bonaparte)

5

L'uomo è nato a vivere per gli altri e solo in ciò può ritrovare la sua felicità; esso è fatto dalla natura in maniera che tutto quello che nella sua vita intellettuale e morale non riesca a santificar col dovere resta profanato e decade. (P. Villari)

6

La democrazia è l'arte di far credere al popolo che esso governi. (L. Latzarus)

7

La magia del primo amore sta nel non sapere che esso può finire. (Benjamin Disraeli)

8

La via del bene ha un nome: si chiama amore; in esso si può trovare la chiave di ogni speranza perché l'amore vero ha la radice in Dio stesso. (Giovanni Paolo II)

9

Oggi, forse più che in passato, si riconosce con maggior chiarezza l'intrinseca contraddizione di uno sviluppo limitato soltanto al lato economico. Esso subordina facilmente la persona umana e le sue necessità più profonde alle esigenze della pianificazione economica o del profitto esclusivo. (Giovanni Paolo II)

10

Quanta virtù ciascuno di noi abbia, ciò appare al momento delle avversità: non sono le occasioni che fanno fragile l'uomo, ma esse mostrano quale esso è. (T. da Kempis)

11

Quelli che danno uno scossone ad un regime sono per lo più i primi ad essere travolti dalla rovina di esso. (Michel de Montaigne)

12

Se, dunque, il nostro tempo, il tempo della nostra generazione, il tempo che si sta avvicinando alla fine del secondo Millennio della nostra era cristiana, si rivela a noi come tempo di grande progresso, esso appare, altresì, come tempo di multiforme minaccia per l'uomo, della quale la Chiesa deve parlare a tutti gli uomini di buona volontà, ed intorno alla quale deve sempre dialogare con loro. (Giovanni Paolo II)

13

Un cuore ostinato alla fine cadrà nel male; chi ama il pericolo in esso si perderà. (Siracide)

ESTERIORE

1

Gli uomini più saggi e più religiosi hanno vissuto fuggendo ogni fatto esteriore. (Michel de Montaigne)

2

Senza l'amore per Dio e senza la sua grazia, a che ti gioverebbe una conoscenza esteriore di tutta la Bibbia e delle dottrine di tutti i filosofi? (T. da Kempis)

ESTERIORI

1

la vera pace del cuore la si trova resistendo alle passioni, non soggiacendo ad esse. Non già nel cuore di colui che è attaccato alla carne, non già nell'uomo volto alle cose esteriori sta la pace; ma nel cuore di colui che è pieno di fervore spirituale. (T. da Kempis)

2

Se facciamo consistere il progresso spirituale soltanto in certe pratiche esteriori, tosto la nostra religione sarà morta. (T. da Kempis)

3

Un animo forte e grande si riconosce dal disprezzo delle cose esteriori. (Cicerone)

ESTERNE

1

L'uomo vede in superficie, Dio invece vede nel cuore; l'uomo guarda alle azioni esterne. Dio giudica invece le intenzioni. (T. da Kempis)

2

Non voglio influenze esterne nella mia vita. (O. Wilde)

ESTERNI

1

Affettato sarai se te governi / con leziosa cura a parte a parte / e vivi sol negli ornamenti esterni. (L. Borsini)

2

L'attenzione deve portarsi su tutti i soggetti, esterni ed interni. Chi non osserva sé non gl'importa degli altri. Volete non annoiarvi in una società, in un viaggio, nella solitudine? Fate attenzione a tutto. (C. Cantù).

3

L'individuo si ammala allorché, a causa di ostacoli esterni o per mancanza interiore di adattamento, gli viene negato il soddisfacimento dei bisogni erotici nel mondo reale. (S. Freud)

ESTERNO

1

Non viene dall'esterno il nostro male: è dentro di noi, sta nelle stesse nostre viscere e, perciò, difficilmente possiamo guarire: ignoriamo di essere malati. (Seneca)

2

Quel sistema di far trovare la pappa pronta ai giovani è quello che poi produce gli uomini senza nerbo, senza ripieghi, senza capacità di resistenza contro gli urti del mondo esterno. (M. D'Azeglio)

3

Una voce che si lancia all'esterno non torna più indietro. (Orazio)

ESTERO

1

Ambasciatore: un onest'uomo mandato a mentire all'estero per il bene del suo Paese. (Izaak Walton)

2

Un ambasciatore è un uomo onesto mandato all'estero a dire bugie per il bene del suo paese. (Sir Henry Wotton)

ESTIENNE

1

I golosi si scavano la fossa con i denti. (Henri Estienne)

2

Se gioventù sapesse, se vecchiaia potesse (Henri Estienne)

ESTRANEA

1

Mi sembra di godere più lietamente i piaceri di una casa estranea, e di apportarvi un gusto più spontaneo. (Michel de Montaigne)

2

Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa. (Alberto Sordi)

ESTRANEO

1

Io sono un uomo: non considero nulla che sia umano estraneo a me (Terenzio)

2

Sono un uomo: nulla, che sia umano, mi è estraneo. (Terenzio)

ESTREMI

1

A mali estremi, estremi rimedi. (Ippocrate)

2

La perfetta ragione rifugge gli estremi e vuole che uno sia saggio con sobrietà. (Molière)

3

Le donne tendono agli estremi: o sono migliori degli uomini, o sono peggiori. (Jean de La Bruyère)

ETÀ

1

Che cos'era la gioventù, nel migliore dei casi? Un'età verde, acerba, un'età di amori superficiali e di pensieri morbosi. (O. Wilde)

2

Frena gl'impeti del core / nell'età più fresca e gaia, / se trovar vuoi qualche fiore / sul sentier della vecchiaia (A. Bertola)

3

L'avarizia in età avanzata è insensata: cosa c'è di più assurdo che accumulare provviste per il viaggio quando siamo prossimi alla meta? (Cicerone)

4

Le ali della scienza potrebbero riportare l'uomo all'età della pietra. (W. Churchill)

5

Le donne mentono a proposito della loro età, e gli uomini a proposito delle loro entrate. (William Feather)

6

Le donne sono amanti per gli uomini giovani, compagne per la mezza età, infermiere per i vecchi. (Francis Bacon)

7

Mentre tutti gli altri vizi si indeboliscono con l'età, l'avarizia solo conserva il vigore della gioventù. (S. Girolamo)

8

Mi è impossibile dirvi la mia età: cambia tutti i giorni (Alphonse Allais)

9

Non appena si giunge all'età giusta per saperne di più, è proprio allora che non si sa niente di niente. (Oscar Wilde)

10

Non con l'età ma con l'ingegno si raggiunge la sapienza (Plauto)

11

Ogni età porta seco i suoi difetti: la gioventù è impetuosa e insaziabile nei piaceri; la vecchiezza è incorreggibile nella sua avarizia. (Fenelon)

12

Se l'uomo potesse nell'età della ragione rammentare l'ardore di un sol bacio materno, non potrebbe avere il coraggio di commettere la più piccola ingiustizia verso chi lo ha baciato in quel modo (P. Mantegazza)

13

Si ha l'età dei propri soldi. (Jean Anouilh)

14

Un diplomatico è un uomo che si ricorda sempre del compleanno di una donna ma non si ricorda mai della sua età. (Robert Lee Frost)