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Lettera M
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MARTA
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È uno dei nomi femminili più antichi
ancora in uso, ed era già molto diffuso
in ambienti orientali già dal V secolo
a.C. Potrebbe derivare dall'aramaico
Miryàm, antica forma dialettale di Maria
oppure dall'ebraico Mar ovvero "signore"
e quindi significare "signora, padrona".
L'onomastico si festeggia il 29 luglio in
onore di Santa Marta, sorella di Lazzaro
e Maria di Betonia. La Santa è patrona
delle cuoche, degli osti, degli
albergatori, dei padroni di casa, degli
ospizi, delle massaie e delle casalinghe. |
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MARTINA / MARTINO |
Deriva dal latino Martinus e significa
"dedicato a Marte". Martina festeggia
l'onomastico il 30 gennaio in ricordo di
Santa Martina vergine e martire di Roma
che in altre località viene festeggiata
il 1° gennaio. Martino invece festeggia
l'onomastico l' 11 novembre in memoria di
San Martino nato in Pannonia e morto nel
397. La leggenda racconta che il Santo
divise il suo mantello con un povero
viandante e la sua buona azione fu
ricompensata da un clima divenuto mite e
ancora oggi le giornate tiepide che si
hanno intorno all' 11 novembre vengono
definite "l'estate di San Martino". Il
Santo è patrono di Belluno, della
fanteria, degli albergatori, dei
fabbricanti di botti, dei mendicanti, dei
militari, degli osti, dei poveri, dei
mariti traditi e degli ubriachi. |
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MARZIA |
Il nome deriva dal latino Martius e
significa "dedicato a Marte". Il nome
originale è Marcia, come la moglie di
Catone l'Uticinese, ma fu Dante che
cambiò il nome in Marzia. Marzia si
festeggia il 21 giugno in onore di Santa
Marzia, martirizzata a Siracusa con San
Rufno. |
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MASSIMA / MASSIMO |
Nome di origine latina che significa
"grandissimo, il massimo". I Santi e le
Sante che portarono questo nome sono ben
39. Massima festeggia l'onomastico il 16
maggio in ricordo di Santa Massima,
vergine e martire di Frejus. Altri
derivati: Massimina, Massimilla,
Massimiliana,Massimiana. Massimo invece
festeggia l'onomastico il 25 giugno in
onore di San Massimo, vescovo di Torino
nel V secolo. Viene invocato contro la
siccità. Altri derivati: Massimino,
Massimiliano, Massimillo. |
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MATILDE |
Deriva dall'antico gallico Mathelt e
significa "possente in battaglia".
Variante portoghese: Mafalda. Si dice che
le donne che portano questo nome siano
forti di carattere e si cita ad esempio
la Matilde di Canossa, la "gran
contessa", a cui si rivolse Enrico IV per
avere il perdono dal papa Gregorio VII
che lo aveva scomunicato. Si ricorda
anche Matilde, moglie di Guglielmo il
Conquistatore, che ricamò la stella
cometa nell'arazzo che narra lo sbarco
dei Normanni in Gran Bretagna,
particolare che ha permesso di datare
l'invasione. L'onomastico si festeggia il
14 marzo in ricordo di Santa Matilde
regina, madre dell'imperatore Ottone I,
patrona delle ricamatrici. |
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MATTEO |
Deriva dal nome ebraico Matithya,
composto da matag, 'dono, regalo', e da
Yah, abbreviazione di yahweh, che
significa 'dono di Dio'. In greco fu
Maththaios e in latino Mattheus e
Matthias. L'apostolo Matteo Evangelista,
fu autore del primo fra i quattro
Vangeli: scritto nel 42 fu tradotto in
greco e utilizzato come strumento di
predicazione. Questo nome ebbe diffusione
anche grazie al successo dell'opera
letteraria de 'Il fu Mattia Pascal' di
Luigi Pirandello, dove Mattia è un uomo
privo di certezze che vive nella
monotonia, sospeso tra la vita e la
morte.
L'onomastico si festeggia il 21 settembre
in ricordo di San Matteo Levi
evangelista. II Santo è patrono dei
banchieri, dei bancari, dei doganieri,
delle Guardie di Finanza, dei
cambiavalute, dei ragionieri, degli
esattori e della città di Salerno, di
Nichelino (TO) e di Asiago. |
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MATTIA |
Il nome, che ha origine ebraica,
significa "dono del Signore".
L'onomastico viene festeggiato il 14
maggio in onore di San Mattia apostolo.
E' patrono degli ingegneri e lo si invoca
contro il vaiolo. In altre località viene
venerato il 24 febbraio. |