Fratture del cranio. Come le fratture di altri distretti, si distinguono fratture esposte o chiuse, a seconda che il cuoio capelluto sia integro oppure no. In base al tipo di frattura, si parla di fratture lineari, comminutive, avallate. Sintomi: - possibili alterazioni del livello di coscienza; - dolore e/o gonfiore nella sede del trauma; - possibile deformazione del cranio; - alterazione del diametro pupillare (anisocoria), se la lesione interessa anche il tessuto e i vasi celebrali; - la fuoriuscita di liquido limpido o ematico dal naso o dalle orecchie deve far sospettare una frattura della base cranica. |
|
Lesioni celebrali. Posoono essere dirette quando il cervello viene lacerato, perforato o contuso da frammenti ossei o da corpi estranei. Nei traumi chiusi, senza lesioni delle ossa craniche, le lesioni si verificano con meccanismo indiretto (es.: commozione e contusione celebrale senza frattura della scatola cranica). |
|
Commozione celebrale Defininizione: Danno celebrale di lieve entità conseguente ad un urto violento e improvviso. A causa dell'urto il cervello viene proiettato ad alta velocità contro la teca ossea e ne soffre (es. modesto edema *). Sintomi frequenti: - mal di testa (cefalea); - perdita della memoria (amnesia) di breve durata; - equilibrio instabile; NB - Di solito non vi è perdita di coscienza. *) Edema (dal gr. oidema = tumefazione): accumulo di liquido nell' interstizio dei tessuti. |
|
Contusione celebrale Si parla di contusione celebrale quando, a seguito dell'urto, si verifica la rottura di tessuto celebrale e di qualche vaso sanguigno celebrale (l'interno del cranio presenta molti bordi ossei taglienti che possono ledere il cervello e il cervelletto a seguito di un urto). Sintomi frequenti: - cefalea; - alterazioni del livello di coscienza ingravescenti; - vomito, spesso a getto; - disturbi dell'equilibrio; - alterazione del diametro pupillare (anisocoria); - disturbi del respiro. |
|
|
Come comportarsi? Se il trauma è stato lieve e il paziente non ha perso conoscenza e non presenta alcun sintomo, eccetto il dolore locale: - applicare una borsa di ghiaccio sulla parte traumatizzata; - tenere sotto osservazione il paziente per 24 - 48 ore. |
Come comportarsi? Chiamare immediatamente il 118 o accompagnare il paziente in Pronto Soccorso (PS) se compare uno o più dei seguenti sintomi: - vertigini; - cefalea persistente; - asimmetria del diametro pupillare (anisocoria); - alterazioni del livello di coscienza; - vomito improvviso e violento; - fuoriuscita di liquido chiaro o ematico dal naso o dalle orecchie; - ematoma retroauricolare (segno di Battle) e/o periorbitario. |
|
Se il paziente non è cosciente, si valuti la necessità di BLS. Anche se sono presenti respiro e circolo, non porre il paziente in posizione laterale di sicurezza. Solo in ospedale si potranno escludere eventuali lesioni del rachide cervicale! |
|