È vero che ci sono fanghi curativi?


Quella di "fare i fanghi" è un'usanza diffusa da molti secoli, soprattutto per alleviare i sintomi di alcune malattie dell'apparato muscolo-scheletrico: prima fra tutte, l'artrite causata dalla degenerazione della cartilagine delle articolazioni.
Sebbene ci siano studi che ne dimostrano l'efficacia (la malattia non regredisce, ma i pazienti stanno meglio), i National Institutes of Health statunitensi sottolineano che le ricerche condotte su questo tema sono ancora troppo scarse per poter dire con certezza che il rimedio funziona.
Dermatologicamente testati (poco).
Oltre che per le articolazioni, certi tipi di fanghi sembrano giovare in alcune malattie della pelle (per esempio, nella psoriasi), ma anche in questo caso non ci sono ancora abbastanza dati per affermarne l'efficacia in modo assoluto.
Antibatterici. I ricercatori dell'Università dell'Arizona (Usa) hanno dimostrato che alcune argille hanno sostanze antibatteriche.
Una volta identificate e isolate, potrebbero essere usate per produrre nuovi antibiotici.

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