Perché i calli fanno male?


I calli sono cumuli di cellule morte che si formano su mani e piedi, nei punti che rimangono a lungo a contatto con un oggetto esterno, e sono dunque sottoposti a una pressione continua.
Hanno in genere una forma conica e un colore traslucido.
Si formano in questo modo: la circolazione del sangue viene bloccata, a causa della pressione, e in questo modo la pelle non riceve più l’ossigeno che le è necessario.
A mano a mano che le cellule muoiono si accumulano una sull’altra, creando uno “spessore” tra lo stimolo esterno e la pelle.
Calli dolorosi e calli famosi.
All’interno del callo poi una parte più dura penetra in profondità e raggiunge il derma, dove si trovano le terminazioni nervose che vengono colpite: è qui che nasce la sensazione del dolore.
I calli che fanno più male in genere sono quelli ai piedi, proprio perché non si può fare a meno di sottoporli allo stimolo che li ha causati, cioè le scarpe.
Il callo più famoso è invece quello dello scrittore: si forma sul dito medio, nel punto in cui la penna fa pressione sulla falange.

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