Perché durante i temporali manca spesso l’elettricità?


Le interruzioni di corrente elettrica durante i temporali sono principalmente dovute a un fulmine.
Questo è una potentissima scarica elettrica, che genera attorno a sé un campo magnetico.
Se nelle vicinanze c’è una linea elettrica, il campo magnetico induce in essa una corrente aggiuntiva, detta “sovracorrente”.
Sebbene duri soltanto un istante, da uno a cento milionesimi di secondo, è così intensa che riesce a perforare gli isolamenti o a danneggiare cavi e circuiti elettrici.
Per evitare ciò, esistono dei sistemi di protezione che interrompono l’erogazione dell’energia e scaricano la sovracorrente.
Se non si sono verificati danni, il collegamento elettrico si ripristina in pochi minuti con un telecomando, inviato da una delle centrali di controllo distribuite su tutto il territorio nazionale, in funzione 24 ore su 24.
Per evitare che il fulmine colpisca direttamente i cavi conduttori o i piloni di sostegno (si tratta però di un caso piuttosto raro), sulla sommità del pilone viene posto un cavo conduttore collegato a terra che funge da parafulmine, attirando su di sé e scaricando il fulmine prima che colpisca la linea vera e propria.

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