Di che cosa sono fatti i materiali antiproiettile?


Resistere alle pallottole è soprattutto questione di elasticità: i materiali antiproiettile si deformano disperdendo così l'energia provocata dall'impatto.
Non esistono materiali totalmente "antiproiettile".
Esistono però materiali rinforzati che garantiscono maggiore resistenza agli shock provocati dai proiettili e dalle schegge degli ordigni.
Per esempio i vetri antiproiettile, in grado di resistere alla penetrazione di una o più pallottole, non sarebbero in grado di sopportare una scarica di munizioni nello stesso punto.
Generalmente sono costituiti da un "sandwich" di due lastre di vetro intervallate da uno strato di policarbonato, una plastica deformabile in grado di assorbire l'urto.
Colpito da un proiettile, il vetro si frantuma ma non si rompe grazie alla lastra di policarbonato che disperde la forza sull'intera superficie.
Altro discorso per i giubbotti: all'interno di una casacca in tessuto morbido si trova una struttura costituita da una plastica deformabile (polietilene) ricoperta da strati di fibre tessili super resistenti come il kevlar che si comportano in modo analogo alle lastre di policarbonato dei vetri.
Alcuni modelli contengono anche pannelli in acciaio.

Torna all'indice