Cosa vuol dire “cugini di secondo grado”?


Nel linguaggio comune si definiscono cugini di secondo grado i figli di due cugini.
Ma la legislazione italiana ha regole diverse: per stabilire il grado di parentela “legale” tra due persone, infatti, occorre percorrere l’albero genealogico della prima fino a incontrare un antenato comune a entrambe, e proseguire poi “in discesa” fino a incontrare la seconda.
Il grado di parentela è dato dal numero di passaggi richiesto dal percorso: padre e figlio, per esempio, sono parenti di primo grado, mentre quelli che comunemente si chiamano cugini di primo grado (figli di due fratelli), per la legge sono parenti di quarto grado, perché per passare da cugino a cugino occorrono quattro passaggi: da uno dei due cugini si passa al suo genitore (uno dei due fratelli), poi ai genitori di questo (ascendenti comuni ai due fratelli), quindi si passa all’altro fratello e da questo a suo figlio, cioè il cugino.
Con lo stesso criterio, due fratelli sono parenti di secondo grado.

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