IL COMPUTER
Cosa e' il computer
Da cosa e' composto un computer
I componenti nel dettaglio
Il sistema operativo
Tasti rapidi che non tutti conoscono
Il computer è una macchina che svolge funzioni scritte nei programmi attraverso una elaborazione matematica e logica .
Il computer si divide in due parti:
1) la parte hardware , cioè i componenti fisici all'interno del computer quali (CPU, Hard Disk, RAM, DVD, ...)
2) la parte software , cioè il Sistema operativo e i programmi .
Come funziona?
La Cpu elabora i dati dei programmi e li deposita in una memoria temporanea (RAM)
Quella che molti inesperti confondono come memoria ovvero la parte dove il pc salva i vostri dati che siano canzoni video o altro si chiama hard disk ed è un esempio di memoria ROM. Funziona tramite un supporto magnetico.
Vi è una seconda memoria fissa sulla scheda madre, IL BIOS che contiene tutte le informazioni
che specificano al computer cosa deve fare all'accensione e le informazioni dei componenti hardware.
La CPU , la RAM e il BIOS sono collegati direttamente sulla Scheda madre (MAINBOARD)
in maniera da avere una comunicazione più veloce.
La scheda madre e fissata all'interno del CAISE o CABINET (il telaio del computer).
La CPU utilizza anche una memoria detta CACHE, che permette una maggiore velocità rispetto la RAM ed è utilizzata per calcoli e risultati principali, questa memoria è determinante per la velocità del computer, ma è anche vero che più è alta la memoria cache è più il processore sale di prezzo.
La CPU e collegata sulla scheda madre tramite  un connettore denominato SOCKET, e agganciato ad esso, sopra il processore troviamo il dissipatore con la ventola che ha il compito di raffreddare la CPU.
Le RAM sono collegate anch'esse sulla scheda madre tramite alloggiamenti chiamati SLOT.
Nel telaio ci sono più alloggiamenti per DVD e Hard Disk collegati sulla scheda madre tramite cavi di tipo SATA o IDE.
Il tutto alimentato da un ALIMENTATORE generalmente posto in alto che ha un trasformatore di corrente che è in grado di distribuire la corrente elettrica al giusto voltaggio per ciascun componente, primo tra tutti la scheda madre. Dall'alimentatore partono numerosi cavi elettrici, che hanno connettori terminali univoci. Non è possibile applicare un connettore in modo errato, in quanto la forma del terminale di collegamento è diversa per ciascun utilizzatore.
Sulla SCHEDA MADRE troviamo altri slot PCI per inserimento di altri componenti , quali scheda grafica,(molte schede madri la hanno integrata),  USB aggiuntive, schede di rete,
eccetera......
Per dar modo di mettere in comunicazione l'uomo con la macchina esistono le interfacce:
Tastiera , mouse , monitor, microfono , cuffie, ....
Per l'archiviazione dei dati il  COMPUTER utilizza delle memorie di massa fisse Hard Disk, Dvd, cdrom  e qualsiasi tipo di memoria collegata, Pen Drive, Hard disk esterni......

I componenti nel dettaglio all'interno del computer:
Scheda madre
Processore
Ram
Hard Disk
Masterizzatore
Scheda Video
Usb
Scheda di rete


IL SISTEMA OPERATIVO
In informatica il sistema operativo, abbreviato in SO (in inglese OS, "operating system"), può essere visto come un particolare software, installato su un sistema di elaborazione, senza il quale non è possibile l'utilizzo di altri software più specifici, come applicazioni o librerie software.
Esso quindi funge da "base" al quale si appoggiano gli altri software, che dunque dovranno essere progettati in modo da essere riconosciuti e supportati da quel particolare sistema operativo.
Secondo una definizione più rigorosa, il sistema operativo è un insieme di subroutine e strutture dati responsabile del controllo e della gestione delle componenti hardware che costituiscono il computer (processi di input/output da e verso le periferiche collegate al sistema) dell'esecuzione dei programmi che su di esso vengono eseguiti.
Se il sistema di elaborazione prevede la possibilità di memorizzazione aggiuntiva dei dati su memoria di massa, come accade nei computer general purpose, esso ha anche il compito di: gestire l'archiviazione e l'accesso ai file.
I programmi possono gestire l'archiviazione dei dati su memoria di massa (ottenendo strutture complesse, come un database), servendosi delle procedure messe a disposizione del sistema operativo.
La componente del SO che si occupa di tutto ciò viene chiamata file system.
Infine, se è prevista interazione con l'utente, viene solitamente utilizzata allo scopo un'interfaccia software (grafica o testuale) per accedere alle risorse hardware (dischi, memoria, I/O in generale) del sistema.
D'altra parte, un sistema operativo può essere utilizzato anche su una macchina che non preveda interazione diretta con un essere umano (per un esempio, vedi smart card o determinati sistemi embedded) spesso dunque più leggero e semplificato.
Assieme al processore, con cui è strettamente legato, costituisce la cosiddetta piattaforma del sistema di elaborazione.
Solitamente un sistema operativo installato su computer fornisce anche degli applicativi di base per svolgere elaborazioni di diverso tipo.
Struttura:
Un generico sistema operativo moderno si compone di alcune parti standard, più o meno ben definite.
Il kernel:
un gruppo di funzioni fondamentali, strettamente interconnesse fra loro e con l'hardware, che vengono eseguite con il privilegio massimo disponibile sulla macchina ossia in modalità kernel; il kernel fornisce le funzionalità di base per tutte le altre componenti del sistema operativo, che assolvono le loro funzioni servendosi dei servizi che esso offre.
A seconda del tipo di sistema operativo il kernel può inglobare altre parti (kernel classico, monolitico o modulare) o fornire solo funzioni base delegando più funzioni possibile a oggetti/gestori esterni (microkernel).
Il gestore di file system:
si occupa di esaudire le richieste di accesso alle memorie di massa. Viene utilizzato ogni volta che si accede a un file su disco, e oltre a fornire i dati richiesti tiene traccia dei file aperti, dei permessi di accesso ai file.
Inoltre si occupa anche e soprattutto dell'astrazione logica dei dati memorizzati sul computer (directory, ecc).
Un sistema di memoria virtuale:
che alloca la memoria richiesta dai programmi e dal sistema operativo stesso, salva sulla memoria di massa le zone di memoria temporaneamente non usate dai programmi e garantisce che le pagine swappate vengano riportate in memoria se richieste.
Uno scheduler:
che scandisce il tempo di esecuzione dei vari processi e assicura che ciascuno di essi venga eseguito per il tempo richiesto.
Normalmente lo scheduler gestisce anche lo stato dei processi e può sospenderne l'esecuzione nel caso questi siano in attesa senza fare nulla (esempio classico è la richiesta di dati da disco).
Nei sistemi operativi realtime lo scheduler si occupa anche di garantire una timeline, cioè un tempo massimo di completamento per ciascun task in esecuzione, ed è notevolmente più complesso.
Uno spooler:
che riceve dai programmi i dati da stampare e li stampa in successione, permettendo ai programmi di proseguire senza dover attendere la fine del processo di stampa.
Una interfaccia utente (Shell):
che permette agli esseri umani di interagire con la macchina.
A seconda dei casi, un particolare sistema operativo può avere tutti questi componenti o solo alcuni.
Una ulteriore differenza fra i sistemi operativi è data dal tipo di comunicazione fra le varie componenti: i sistemi operativi classici sono basati su chiamate dirette di funzioni, mentre molti sistemi operativi moderni, soprattutto quelli che adottano microkernel, si basano sul message passing, sullo scambio di messaggi fra le loro varie parti e fra il sistema operativo e i programmi che fa girare.

TASTI RAPIDI CHE NON TUTTI CONOSCONO





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